La delegazione svizzera si unisce alla Global Sumud Flotilla: lascia Catania e la Grecia con cittadini svizzeri impegnati nell'azione volta a rompere il blocco di Gaza.

La flottiglia svizzera si unisce alla Global Sumud Flotilla. Dopo una prima partenza da Barcellona il 31 agosto verso Tunisi, tutte le imbarcazioni hanno ora lasciato Tunisi, Catania e la Grecia per ritrovarsi in mare in rotta verso Gaza.

30 partecipanti svizzeri e residenti si imbarcano sulle 7 imbarcazioni che compongono la flottiglia svizzera. La prima imbarcazione, chiamata Heidi, come la nostra eroina nazionale, navigherà insieme alle altre sei: Reem, Hind, Sham, Tala, Asser&Ayssel e Sanaa, che prendono il nome da bambini di Gaza. Queste imbarcazioni trasporteranno latte in polvere e filtri per la purificazione dell'acqua.

L'associazione Waves of Freedom (WOFA) costituisce la delegazione svizzera dell'iniziativa internazionale Global Sumud Flotilla. WOFA agisce in modo indipendente e pacifista con finalità umanitarie e di solidarietà internazionale. È presieduta dal dottor Hicham El Ghaoui, medico residente in Svizzera che ha compiuto tre missioni di medicina d'urgenza all'ospedale Nasser di Khan Younes, nella Striscia di Gaza.

La Global Sumud Flotilla è un'iniziativa internazionale che riunisce centinaia di partecipanti provenienti da 44 paesi – «Sumud» significa «perseveranza» in arabo. Attraverso un'azione pacifica, legale e non violenta, basata sul diritto internazionale dei diritti umani e sul diritto internazionale umanitario, mira a portare gli aiuti di emergenza che è imperativo far arrivare a Gaza, nonostante il blocco imposto, nonché ad attirare l'attenzione della comunità internazionale sull'allarmante situazione umanitaria in corso.

Riunendo difensori dei diritti umani, giornalisti, parlamentari, giuristi, cittadini e squadre umanitarie, la Global Sumud Flottilla ha scelto di agire – ora – invitando gli Stati a mettere in atto ciò che è urgente fare: apertura di un corridoio umanitario; denuncia dell'assedio illegale della Striscia di Gaza; protezione delle popolazioni civili in situazione di carestia confermata a Gaza (dichiarazione dell'ONU del 22 agosto 2025) e sottoposte a nuovi bombardamenti.

Il 9 settembre la Global Sumud Flottilla ha ricevuto il sostegno ufficiale degli esperti delle Nazioni Unite.

Ricordiamo che il blocco navale imposto a Gaza dal 2007 è considerato illegale secondo il diritto internazionale umanitario e il diritto del mare. La privazione di cibo, acqua, medicine e beni essenziali alla sopravvivenza degli abitanti di Gaza costituisce un crimine di guerra e una violazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio.

La Global Sumud Flotilla, in quanto iniziativa civile, pacifica, non violenta e umanitaria, deve beneficiare della protezione del diritto internazionale.

Chiediamo alla comunità internazionale e ai governi di:

• garantire un passaggio sicuro alla flottiglia;
• proteggere tutti i partecipanti da detenzioni illegali e intimidazioni;
• difendere il diritto all'accesso marittimo umanitario a Gaza;
• esigere la fine dell'assedio illegale operato dal governo israeliano e del genocidio in corso del popolo palestinese;
• promuovere la trasparenza incoraggiando la presenza di media indipendenti e osservatori a fianco della missione;

La sicurezza e la protezione dei cittadini svizzeri della delegazione svizzera della Flottiglia dipendono dall'attenzione e dal sostegno delle nostre autorità, della comunità internazionale, ma anche di ciascuno di noi. È quindi fondamentale seguire questa iniziativa e darle visibilità a livello mondiale per porre fine ai crimini commessi a Gaza e garantire il pieno rispetto dei diritti e della dignità del popolo di Gaza.

Contatto stampa :

presse@waves-of-freedom.ch

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