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Israele viola il cessate il fuoco con una pioggia di bombe che uccide 57 palestinesi

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Mentre centinaia di attacchi aerei israeliani uccidono decine di palestinesi e bloccano gli aiuti umanitari, fonti rivelano che l'esplosione usata per giustificare l'offensiva è stata causata da coloni israeliani. Il ministro della Sicurezza israeliano esige di trasformare Gaza "in un inferno".

Il 19 e 20 ottobre, l'esercito israeliano ha lanciato una serie di attacchi aerei, uccidendo 57 palestinesi e violando platealmente il cessate il fuoco. Questa volta, la sua giustificazione è stata un'esplosione attribuita a Hamas a Rafah, territorio sotto il suo controllo. Tuttavia, alcuni rapporti e una fonte a Washington hanno rivelato che l'esplosione è stata causata accidentalmente da un escavatore di coloni israeliani che stava demolendo case.

Questa offensiva non è un fatto isolato, ma fa parte di uno schema di violazioni sistematiche del cessate il fuoco. Israele ha ucciso quasi 100 palestinesi da quando la tregua è entrata in vigore il 10 ottobre, violando costantemente l'accordo che prevedeva anche l'ingresso di 600 camion di aiuti al giorno, spingendo la popolazione palestinese in una profonda crisi di carestia e insicurezza.

Mentre le bombe cadevano, il ministro israeliano Itamar Ben-Gvir ha chiesto di riprendere i combattimenti "con la massima forza". "Dobbiamo conquistare, schiacciare e vincere. È l'unico modo per smantellare Hamas", ha dichiarato, riflettendo la posizione di un governo che, una volta recuperati gli ostaggi, vede meno incentivi a mantenere la pace.

Hamas ha respinto le accuse, definendole "propaganda israeliana ingannevole" e accusando Israele di finanziare bande criminali a Gaza per seminare il caos. Dal canto suo, l'amministrazione Trump ha inviato emissari per tentare di salvare il cessate il fuoco.

Israele ha ucciso più di 68.000 palestinesi e ne ha feriti più di 170.000 dall'ottobre 2023. Un totale di 1.139 persone sono state uccise in Israele durante gli attacchi del 7 ottobre 2023.

La ripresa dei bombardamenti conferma la volontà di Israele di non rispettare l'accordo. Per la popolazione palestinese, intrappolata in un ciclo di violenza in cui gli accordi vengono rotti impunemente, la pace si allontana mentre la crisi umanitaria peggiora.