Settembre 25, 2025
A seguito dei recenti attacchi con droni contro la flottiglia umanitaria, il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha annunciato il 24 settembre l’invio della fregata Fasan per proteggere i cittadini italiani a bordo della GSF diretta a Gaza. Il giorno successivo ha confermato la partenza di una seconda nave, l’Alpino. Entrambe le unità sono pronte a fornire assistenza ai partecipanti italiani della flottiglia.
Lo stesso giorno, alle Nazioni Unite, il presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato che la nave Furorsal partirà da Cartagena per accompagnare i volontari pacifici provenienti da 44 paesi che partecipano alla GSF.
Nella notte tra il 23 e il 24 settembre, droni dell’esercito israeliano hanno attaccato la flottiglia con sostanze chimiche e granate stordenti, danneggiando quattro imbarcazioni. Nonostante queste aggressioni, la flottiglia prosegue il suo viaggio per aprire un corridoio umanitario e portare aiuti al territorio palestinese assediato.
La GSF ha accolto con favore il riconoscimento, da parte del ministro Crosetto, del carattere democratico e non violento della flottiglia, così come la sua condanna degli attacchi. Ha inoltre espresso la propria gratitudine al presidente Sánchez per la sua posizione in difesa della vita.
Infine, la GSF invita gli Stati membri dell’ONU a garantire una scorta marittima con osservatori diplomatici accreditati e una presenza statale protettiva, al fine di assicurare un passaggio sicuro e difendere il diritto internazionale. Queste misure, sottolinea, devono avere carattere umanitario ed essere conformi ai principi di non ingerenza.